Pi Ja Ma - Nice to Meet U


Pi Ja Ma - Nice to Meet U


Ogni tanto un frizzantino leggero senza grandi pretese che va giù bene e mette l’allegria, non è male. 

Un po’ come ascoltare l’album di debutto di Pi Ja Ma, cioè Pauline de Tarragon giovanissima visual artist francese che due anni fa debuttò con un EP. 
E non solo, perché ha scritto un libro e partecipato a un talent show nel 2014 che, a quanto ho letto in un’intervista, l’ha allontanata dall’idea di fare musica. Poi l’incontro con Axl Concato, il cui cognome a queste latitudini può creare qualche brivido (piacevole e non), polistrumentista e autore con il quale ha creato all’universo di Pi Ja Ma. Anzi, di più, la persona senza la quale tutto questo progetto musical-
visual non sarebbe mai nato. Concato scrive e musica. Pauline canta e disegna, anche durante i live, manifestando la sua passione per i Jefferson Airplane, i Doors e tutta la sfera pop/rock degli anni sessanta e settanta.  

Questo, almeno, a sentire l’album in oggetto che si apre con il pop 60’s e un po’ garage di “Pixies, Sylphs and Fairies”. Un inizio un po’ fuorviante per quanto si sente poi dopo, cioè un pop allegro sempre con una grande passione per i tempi che furono. 

Dopo l’inizio si smussano subito gli angoli con “I Hate U” e “Pony Tail”, raggiungendo l’apice della frivolezza con il singolone “I oh I”. Non mancano momenti più tranquilli come “Vertigo” e “By the river” e canzoni in cui Pi Ja Ma si permette di muoversi liberamente sugli insegnamenti degli amatissimi anni sessanta. 

Un disco piacevole, molto orecchiabile, con testi che parlano del quotidiano (e sono un po’ puerili), per un’artista che cerca di andare oltre al cantato, abbracciando disegno, filmaking e altro ancora. Nice to meet you, Pi Ja Ma

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